Steiner si appella alla FIA: "Ci devono essere regole più severe".

Lo abbiamo già visto in questa stagione, precisamente al Gran Premio dell'Arabia Saudita. Kevin Magnussen si è difeso molto duramente, per il dispiacere di Yuki Tsunoda, che ha poi causato un po' di confusione. Due settimane dopo, l'incidente tra Fernando Alonso e George Russell ha suscitato lo stesso clamore.

Steiner ritiene che le sanzioni dovrebbero essere più coerenti

Guenther Steiner ritiene che ci debbano essere regole più severe per quanto riguarda ciò che è consentito fare quando si difende la propria posizione. In questo modo si potrebbe garantire una maggiore coerenza anche nelle penalità di tempo. Parlando con RACER, l'ex team principal della Haas ha dichiarato di aver pensato che il lavoro difensivo di Alonso fosse un po' eccessivo. "In realtà ero con Checo sull'aereo di ritorno da Melbourne e abbiamo fatto una breve chiacchierata e siamo giunti alla conclusione che lottare così tanto per la P6 è un po' eccessivo. Voglio dire, so che tutti hanno bisogno di punti, ma credo che siamo arrivati al limite".

Il verdetto finale dei commissari sportivi è stato troppo poco chiaro, secondo l'italiano. "Ma anche il verdetto dei commissari - avete sbagliato ma avete ragione - non è stato molto chiaro per me. 'Hai la penalità, ma non sappiamo se dovresti averla'. È come dire: 'Ti do la penalità ma non sono sicuro che tu abbia sbagliato'. Quindi penso che la posizione debba essere più chiara e che debba essere uguale per tutti".